
Due coppie di amici, una cena convocata dopo molto tempo e un grande disagio che improvvisamente si presenta-fraloro. Nulla di nuovo a parte una grande abilità nella declinazione delle varianti, fra le parole si nascondono frustrazioni,risentimenti,-bugie-e-sensualità. È una ridicola resa dei conti che mostra la falsa morale che si nasconde dietro le convenzioni. Paolo , Alice, Lorenza e Michele credono di vivere in un sistema di valori condivisi che-si-possono-facilmente-trasgredire. La dimensione non è psicologica, tutto è affidato alla parola, al teatro. Si tratta di un abile gioco di maschere, un gioco divertente e crudele che rende confusi i confini tra reale e immaginario. L’adulterio-sembra-essere-l’unico-compromesso-della-vitadi coppia,-ma-non-sarà facile-distinguere-così facilmente la-verità-dalla-menzogna. La commedia costringe gli attori ad abbandonare l’arco psicologico e narrativo dei personaggi, perché di volta in volta, ognuno di loro è chiamato a recitare e giocare un ruolo opposto a quello che ha vissuto nella scena precedente,il tutto fatto con molta leggerezza senza dare la sensazioneche-si stia-mentendo. E’ una commedia che si fa carico della narrazione, dove l’attore deve sforzarsi di non essere più intelligente della situazione in cui si trova